Dalle piazze un’ondata di sdegno contro la complicità dei governi: basta armi a Israele!

Dalle piazze un’ondata di sdegno contro la complicità dei governi: basta armi a Israele!


Si tratta di un esito abominevole che viene spinto in modo irresponsabile e spudorato dalle classi dirigenti e dominanti dell’Occidente, e cioè un ceto politico di avventurieri sprovvisti di cultura e visione che agiscono per conto della finanza parassitaria e più in generale di un’imprenditorialità globale assolutamente priva di ideali e di scrupoli, attenta solo all’incremento dei propri profitti e al mantenimento a tutti i costi del proprio predominio sul pianeta. In primo luogo dobbiamo superare il ceto politico inadeguato e agonizzante che continua ad arrogarsi impropriamente il diritto di rappresentarci sacrificandoci nel loro interesse sull’altare di un mondo ormai in via di definitivo esaurimento che ci chiede la borsa e anche la vita per alimentare un’illusoria e fallimentare proiezione fallimentare di potenza destinata solo a riempire le tasche dei produttori di armamenti. Un’occasione in questo senso è rappresentata dalla partecipazione di liste di autentica sinistra alle prossime elezioni regionali in Toscana (la lista “Toscana Rossa” capolista Antonella Bundu e tra le candidate l’avvocata Francesca Trasatti, militante del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED), Campania (“Campania popolare” capolista Giuliano Granato e tra le candidate la copresidente del CRED avvocata Michela Arricale) e altrove, una cui affermazione costituirebbe un segnale importante nella direzione del necessario e urgente cambiamento di rotta che implica il rovesciamento dell’astensionismo su cui prospera la destra.

Author: Fabio Marcelli


Published at: 2025-10-08 14:49:00

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