Originario della regione di Pavlodar in Kazakista, pochi giorni fa, a soli 49 anni, è stato nominato capo di stato maggiore: un incarico che lo investe della responsabilità di rifondare l’intero esercito russo. Per l’Ucraina, si trattò di un massacro: si parla di 25.000 civili uccisi e numerosi crimini di guerra, incluso il bombardamento del teatro dove si rifugiavano i civili. In pochi mesi ha sviluppato un nuovo metodo offensivo: un’avanzata lenta ma continua, che sfrutta infiltrazioni di piccoli gruppi nei punti deboli del fronte, l’uso chirurgico di bombe sganciate dai caccia Sukhoi e il soffocamento delle linee logistiche nemiche con sciami di droni e tiri d’artiglieria.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)
Published at: 2025-05-20 10:44:15
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