È lì che da mesi lavorano diciotto giovani tra i 20 e i 25 anni, assunti per un progetto innovativo di digitalizzazione delle pellicole realizzato da Rai Teche con il sostegno del ministero della Cultura e premiato con il Fiat/Ifta Excellence in Media Preservation Award 2025 (una sorta di Premio Oscar della conservazione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo) assegnato dalla International Federation of Television Archives. Si tratta dei servizi dei telegiornali trasmessi tra il 1952 e il 1985, documenti che raccontano la storia, la politica, il costume e minacciati dal processo di deterioramento delle pellicole noto come sindrome acetica. Si prevede la realizzazione di circa 200mila clip editoriali che uniscono audio e video e che nella prima metà del 2026 saranno tutte consultabili sia per ricerche interne (l’85% lo è già) sia su un portale dedicato e accessibile a tutti gli utenti.
Author: repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Published at: 2025-11-06 17:27:29
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