Dalla guerra commerciale alla guerra finanziaria

Dalla guerra commerciale alla guerra finanziaria


Tutto questo è la conseguenza della sfiducia crescente verso gli Stati Uniti: gli investitori e in generale l’opinione pubblica degli altri paesi si fidano sempre meno di un’amministrazione che, oltre ad avere una linea economica disastrosa, calpesta apertamente e impunemente lo stato di diritto e non perde occasione per umiliare gli alleati tradizionali e sostenere autocrati di vario tipo, dal russo Vladimir Putin al salvadoregno Nayib Bukele. Il 54 per cento di tutte le esportazioni è fatturato in dollari e per il biglietto verde passano il 60 per cento dei prestiti e dei depositi bancari internazionali e il 70 per cento delle emissioni internazionali di obbligazioni. In genere i crolli azionari hanno sempre spinto gli investitori a rifugiarsi nelle oasi sicure, in particolare nei titoli di stato statunitensi In questi giorni, invece, le borse sono crollate, ma allo stesso tempo il dollaro si è indebolito e molti hanno cercato di liberarsi dei titoli di stato.

Author: Internazionale


Published at: 2025-04-19 08:00:02

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