A proposito del baccano mediatico sulla famiglia separata dai servizi sociali, giunta dall’Australia per accamparsi nei boschi di Palmoli, in provincia di Chieti, possiamo far finta che il tormentone divisivo non dipenda dal fatto che incombe a breve l’ordalia referendaria sul diritto-dovere della magistratura italiana di svolgere il proprio ruolo senza asservimenti al potere partitico; con relativi regolamenti di conti? Il colosso intellettuale che ha commentato la separazione, per ordine del tribunale abruzzese, di Catherina Birmingham e Nathan Trévaillon dai loro tre figli, fatti vivere in una baracca fatiscente e a rischio di malattie polmonari, finiti all’ospedale per avvelenamento alimentare (il motivo per cui era scattata l’indagine delle strutture sociali sulla situazione a rischio per i minori coinvolti), con una frase perentoria: “hanno rapito bambini”. In altre parole, come si richiede la patente per guidare, Russell ipotizzava un pubblico esame per chi pretende di educare la prole, in un nucleo familiare che già a quei tempi dava segni di decadenza; oggi acuiti dalla crescente fuga dal ruolo genitoriale (mentre crescono le denunce di molestie paterne verso le figlie e di connivenze materne a tale scempio).
Author: Pierfranco Pellizzetti
Published at: 2025-11-30 06:01:31
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