Prima di stabilire che il denaro non olet, come si dice abbia intuito l'imperatore Vespasiano, prima ancora che il tempio Artemisio di Efeso diventasse a tutti gli effetti quello che noi consideriamo una banca, esisteva un problema economico fondamentale. Diacciati, tra i componenti della deputazione di storia patria per la Toscana, ricostruisce grazie anche al ritrovamento fortuito - ma caratterizzato da intuito della ricercatrice nell'identificare il valore di una manciata di fogli in fitto corsivo mercatesco - di un diario vergato da Benedetto di Nerozzo Alberti (1320 - 1388). La mostra, a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian Schütze con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, mostrava come "dal Rinascimento all'età moderna la relazione tra banchieri e artisti abbia trasformato la ricchezza finanziaria in un patrimonio artistico di inestimabile valore".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matteo Sacchi)
Published at: 2025-08-10 03:00:03
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