La compressione dei salari e della spesa sociale al fine di essere maggiormente competitivi e di aumentare le esportazioni a scapito della crescita del mercato interno – la linea dei sacrifici perché non ci sono i soldi – ha portato il nostro paese in un cul de sac totale: il mercato interno è strozzato e quello estero è in crisi verticale. Contro questa prospettiva di ulteriore peggioramento delle condizioni di vita delle classi lavoratrici e sulla necessità di una svolta occorre costruire una vera e propria campagna di massa che saldi la lotta contro la guerra alla lotta contro le politiche antioperaie. Difendere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici è il primo passo per contrastare la spesa militare, la logica guerrafondaia e la complicità con il massacro del popolo palestinese che caratterizza le classi dirigenti di centro destra e centro sinistra in Italia come in tutta Europa.
Author: Paolo Ferrero
Published at: 2025-04-30 10:15:19
Still want to read the full version? Full article