Leone XIV, nell'incontro con i ragazzi, ha pregato con loro, ha mandato le sue condoglianze ai familiari di Pascale, ma ha anche colto l'occasione per ricordare che se "è umano piangere", per chi ha fede la morte non è la fine di tutto. Quanto invece lo è la voglia di gridare al mondo che un mondo diverso è possibile: "Uno degli obiettivi che portiamo nel cuore in questi giorni è la pace, la pace per noi, per i Paesi che sono al confine, come Gaza, la Terra Santa, il Sudan, la Libia. Li portiamo nel nostro cuore e preghiamo per loro perché regni la pace e finisca la guerra come detto tante volte dal Papa", dice padre Antoine Alan, egiziano, che ha portato a Roma anche un gruppo di rifugiati, che sono tra i duecento giovani che accompagnano Papa Leone sul palco.
Published at: 2025-08-03 07:47:45
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