Da Schiapparelli ritornano gli archivi

Da Schiapparelli ritornano gli archivi


“Ho trovato delle fotografie di Parigi nel 1939, poco prima dell'invasione tedesca – prosegue lo stilista - e ho pensato a quel crepuscolo del glamour, agli abiti tagliati in sbieco, alle tipiche giacche del brand con le spalle importanti e all'atemporalità di un mondo in bianco e nero”. Tutto questo con quel che abbiamo visto in passerella non ha molto a che spartire anche perché Roseberry parla di “bianco e nero” mentre noi abbiamo visto tantissimo nero e argento inframmezzato da un paio di fulminanti uscite in rosso. Per gli amanti della moda sono assolutamente imperdibili le spalle architettoniche di tutte le giacche, per chi guarda al fashion system come a un mondo dominato dal “famolo strano” di Verdone basta dare un'occhiata al pubblico dove si vedono personaggi come Cardi B con un'impalcatura di perle che è riduttivo chiamare vestito oppure Dua Lipa con un abito a scaglie di paillettes candide sul cui davanti si apre un immenso buco della serratura.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Daniela Fedi)


Published at: 2025-07-07 17:13:58

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