L’iniziativa resta discutibile, ma la Serie A sta sfidando il potere della Uefa, che è al contempo regolatore e organizzatore, e in quanto detentore della Champions League avrebbe tutto l’interesse di impedire lo sviluppo di altri tornei, che poi sul mercato dei diritti tv e degli sponsor vanno a contendere gli stessi soldi. Prendiamo ad esempio la Supercoppa: ormai si gioca da anni all’estero, col format vecchio o nuovo, a due o quattro squadre, rimane un trofeo di Serie B (infatti i giocatori di Inter e Milan non si sono proprio strappati i capelli per l’eliminazione), però propone sfide di alto livello seguitissime sulla tv in chiaro, e porta soldi nelle casse dei club. Se la Lega dovesse riuscire a portare all’estero una partita, o addirittura un’intera giornata (progetto auspicato dal presidente Simonelli, benché di difficile realizzazione) ogni anno, non ci troveremmo più di fronte a una inutile e strampalata anomalia, ma a un progetto di marketing con magari anche qualche ricaduta concreta e delle regole codificate per tutti.
Author: Lorenzo Vendemiale
Published at: 2025-12-22 11:20:35
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