Così in due mesi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affidato le deleghe in materia di “resilienza dei soggetti critici” a due fedelissimi a Palazzo Chigi: prima ha creato una task force per fare da trait d’union tra ministeri e imprese del settore presieduta dal suo consigliere militare, Franco Federici, e pochi giorni fa ha affidato le deleghe della materia al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, che ha anche la responsabilità dei Servizi di intelligence. È composto di tre articoli ma il cuore riguarda il primo, quello con cui la premier affida le deleghe “in materia di resilienza dei soggetti critici” al suo sottosegretario Mantovano ad eccezione di quelle che sono attribuite in via esclusiva a Meloni, cioè “l’alta direzione e la responsabilità” delle politiche per la resilienza dei soggetti critici e l’adozione della conseguente strategia nazionale. Il sottosegretario Mantovano dovrà aggiornare Meloni sull’esercizio del suo mandato e lavorerà con la nuova task force creata con un altro dpcm il 2 aprile e già raccontata dal Fatto: un “punto di contatto unico in materia di resilienza dei soggetti critici”, cioè una sorta di ufficio che servirà per coordinarsi con i ministeri competenti – Difesa e Imprese su tutti – ma soprattutto con le principali imprese del settore presieduto da Federici.
Author: Giacomo Salvini
Published at: 2025-07-22 10:05:45
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