Lo stesso fa Guido Crosetto che solleva però dubbi sulla fattibilità di alcune parti del documento sponsorizzato da Trump e sul quale il tycoon ha lanciato un ultimatum al presidente Volodymyr Zelensky: “Il piano proposto è a mio avviso molto duro nei confronti dell’Ucraina – ha scritto il ministro sul suo profilo X – e contiene punti che penso non potranno mai essere accettati, ma lo considero il punto di inizio di una trattativa che tutti auspichiamo e per la quale tutti dobbiamo impegnarci senza tregua”. La strategia americana di dare priorità alle posizioni di Mosca, come dimostrato anche in altre occasioni, non va giù però al capo della Difesa italiano che sul comportamento di Trump torna a commentare: “Per settimane (Trump, ndr) ha pressato sulla Russia usando la leva del petrolio ed ora le offre un’uscita dal cul de sac dove si è infilata. La premier, nel suo intervento alla prima sessione di lavoro del G20, si è limitata a dichiarare che “l’Italia è pronta a collaborare con i suoi partner europei e americani per raggiungere una pace giusta”, mentre il capo della Farnesina ha sottolineato che “l’Europa deve essere protagonista” dell’accordo sull’Ucraina, “non potrebbe non essere così, visto che ha inflitto sanzioni alla Federazione russa.
Author: F. Q.
Published at: 2025-11-22 12:30:12
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