La storia insegna che The Donald può cambiare idea a una velocità vertiginosa, ma in questo caso sembra che dopo un momento in cui il Cremlino è stato molto assiduo nel presentare i suoi punti di vista al comandante in capo, l'incontro a Roma abbia consentito a Zelensky di far capire meglio le sue preoccupazioni. Secondo il segretario di Stato americano Marco Rubio, «questa settimana sarà molto critica»: «Dobbiamo decidere se questa è un'iniziativa in cui vogliamo continuare a essere coinvolti, o se è il momento di concentrarsi su altre questioni che sono altrettanto, se non più, importanti in alcuni casi», spiega a Nbc, precisando che ci sono ancora «ragioni per essere ottimisti, ma anche ragioni per essere realistici. Il Cremlino, intanto, cerca di rassicurare Trump, affermando che il lavoro sull'Ucraina di Russia e Stati Uniti prosegue, ma «non può essere reso pubblico, può essere fatto solo in modo discreto», sottolinea il portavoce Dmitry Peskov, spiegando che nella posizione americana sulla soluzione del conflitto «ci sono molti elementi realmente in linea con la nostra».
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valeria Robecco)
Published at: 2025-04-28 03:00:02
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