Così Siena visse la sua età dell’oro

Così Siena visse la sua età dell’oro


Il principale pittore senese della sua generazione (documentato 1278, morto nel 1319), che conosce le icone bizantine e lo stile gotico, rappresenta la Vergine e Gesù con gesti umani, tanto che il bambino quasi tira il velo della mamma e le sfiora il polso con le dita dei piedi. C’è una dolcezza sconosciuta alle icone bizantine che è la cifra geniale di Duccio, come emerge anche dagli otto pannelli superstiti della predella posteriore della Maestà (1308-1311), il capolavoro che l’artista realizza e firma (caso unico) per il Duomo di Siena in onore della Vergine, patrona e protettrice della città. Fra le sue tante opere esposte, il Polittico Orsini, diviso fra i musei di Anversa, Parigi e Berlino, è sintesi sofisticata dell’arte di Simone Martini: Maria riceve l’annuncio che diventerà madre del Cristo in un tempo sospeso, mentre il ciclo della Passione è cacofonico, pieno di colori e clangore.

Author: di Maria Luisa Colledani


Published at: 2025-06-16 10:02:00

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