Il Fondo monetario conferma il trend di crescita del debito pubblico globale, che già nel 2025 salirà del 2,8%, oltre il 95%, secondo il Fiscal Monitor, il rapporto che esamina le politiche di bilancio e lo stato delle finanze pubbliche nel mondo, rilasciato il 23 aprile. Martedì 22 aprile, l’Fmi ha tagliato al 2,8% le previsioni di crescita del Pil globale per il 2025, rispetto al 3,3% stimato a gennaio, principalmente a causa del caos sui dazi scatenato dal presidente Usa, Donald Trump. Per gli Usa, il Fondo prevede una lenta discesa del deficit nei prossimi due anni (al 6,5% del Pil nel 2025 e al 5,5% nel 2026, rispetto al 7,3% nel 2024), anche grazie al gettito che dovrebbe arrivare dalla riscossione dei dazi (pagati dai consumatori e dalle imprese americane).
Author: di Gianluca Di Donfrancesco
Published at: 2025-04-23 15:26:02
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