Ci raccontano l’altra faccia del genocidio a Gaza e della pulizia etnica nella West Bank: la situazione interna di Israele, la progressiva fascistizzazione del governo e il tentativo di Hadash, unico partito ebreo-palestinese e da sempre minoranza ideologica, di opporsi in Parlamento in una condizione divenuta di estremo isolamento dopo il 7 ottobre. È in atto una vera e propria persecuzione politica che colpisce prima di tutto gli arabi, ma anche i cittadini ebrei israeliani: dalla professoressa universitaria palestinese con cittadinanza israeliana Nadera Shlov Kiborkian, arrestata per aver espresso sui social solidarietà alla popolazione di Gaza, all’insegnante di liceo Meir Baruchin, ebreo israeliano, licenziato, tenuto quattro giorni in arresto con l’accusa di tradimento e terrorismo, privato della licenza all’insegnamento per aver pubblicato immagini di bambini uccisi a Gaza. Nelle stesse ore riusciamo a incontrare i rappresentanti della campagna Libertà per Marwan Barghouti e dei prigionieri politici palestinesi: i membri di Fatah Fadwa e Arab Barghouti (moglie e figlio di Marwan) – lei a capo della campagna per la liberazione del marito e degli altri prigionieri politici palestinesi -, i membri del Club dei prigionieri politici palestinesi Qadoura Fares e Ahmad Ghneim, e Jamal Zakut, direttore di Al’ard, il festival che promuove cultura e arte arabe e palestinesi.
Author: Marco Grimaldi
Published at: 2025-04-30 15:41:27
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