Robert Francis Prevost parlava della guerra in Ucraina iniziata due mesi prima, in termini molto netti: «Dal mio punto di vista si tratta di un’autentica invasione imperialista in cui la Russia vuole conquistare un territorio per motivi di potere e per ottenere vantaggi per sé, per ragioni legate alla posizione strategica dell’Ucraina, ma anche il suo grande valore storico o culturale, e per quello a livello produttivo». Sosteneva la necessità non solo di chiedere con forza la pace, ma anche di «essere molto chiari», perché «alcuni politici, anche del nostro paese, non vogliono riconoscere gli orrori di questa guerra e il male che la Russia sta commettendo in Ucraina». Per il contesto e l’interlocutrice quando parla di politici del «nostro paese» Prevost sembra fare riferimento a politici peruviani, più che statunitensi.
Published at: 2025-05-11 06:17:58
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