Cosa ci insegnano le proteste di Los Angeles

Cosa ci insegnano le proteste di Los Angeles


Eppure, come ha sottolineato qualcuno sul social media BlueSky, c’è “una netta spaccatura online tra i losangelini di ogni orientamento politico, consapevoli del fatto che le proteste sono state largamente pacifiche e che le violenze sono state provocate dall’Ice (la polizia federale per il controllo delle frontiere), e i liberali della costa orientale, che hanno la pretesa di spiegare alla ‘sinistra’ che le rivolte fanno il gioco della destra”. La giustificazione per l’attacco contro i migranti e le persone dalla pelle scura è legata all’idea che gli Stati Uniti stiano subendo un’invasione e che solo un certo tipo di individui dalla pelle bianca abbia il diritto di vivere nel paese e in particolare in California, che è stata abitata prima dai nativi, poi dai messicani ed è diventata statunitense solo alla metà dell’ottocento. Non va dimenticato che durante le proteste per l’omicidio di George Floyd, nel 2020, in un solo giorno la polizia causò gravi lesioni agli occhi a otto persone sparando proiettili di gomma, alcuni militanti di estrema destra investirono deliberatamente i manifestanti, un adolescente ne colpì due con un fucile semiautomatico (e fu trattato da eroe) e un esponente del movimento Boogaloo Bois uccise un’agente federale a Oakland, durante un raduno del movimento Black lives matter, con la precisa intenzione di “scatenare una nuova guerra civile”.

Author: Internazionale


Published at: 2025-06-11 22:14:16

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