È un grande successo per Kim Jong Un, ottenuto anche come effetto della guerra in Ucraina e della rielezione di Donald Trump, due eventi che hanno cambiato un po’ di cose: soprattutto hanno intensificato la contrapposizione fra la Cina e gli Stati Uniti – per la questione dei dazi ma non solo – e più in generale fra l’Occidente e un certo numero di stati non democratici. Dal 2024 la Corea del Nord ha fornito a Putin grandi quantità di missili balistici e di munizioni per l’artiglieria, e da dicembre ha iniziato a mandare migliaia di soldati a combattere: si stima circa 10mila, di cui 2mila potrebbero essere stati uccisi al fronte. Le foto scattate dei tre leader alla parata militare possono essere anche interpretate come una necessaria vicinanza fra tre paesi che vivono momenti difficili: l’economia cinese fatica a tornare a crescere dopo la pandemia; la Russia ha implicitamente accettato un ruolo subordinato alla Cina per uscire dall’isolamento internazionale e sostenere il peso di una guerra e delle conseguenti sanzioni che hanno gravemente condizionato la sua economia; la Corea del Nord resta un paese tremendamente povero e privo di risorse di base, costretto a inviare i propri soldati in una guerra lontana per ottenerle.
Published at: 2025-09-03 06:50:41
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