Chi ha messo a ferro e fuoco le città tra la fine di settembre e i primi di ottobre si è trovato improvvisamente vuotato della propria ragion d'esistere e ora sono in tanti a chiedersi quale potrà essere il pretesto del prossimo futuro per continuare a bloccare tutto, occupare scuole, università e stazioni. Come possiamo organizzarci contro l’economia di guerra e di genocidio, continuare a bloccare i suoi flussi, e dare ulteriore espansione alle scintille di liberazione che ci ha dato la Palestina? E non mancano ovviamente le manifestazioni di piazza, non per festeggiare la pace ma per cercare di cavalcare ancora il tema della, anche se ormai anacronistico.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)
Published at: 2025-10-11 10:00:44
Still want to read the full version? Full article