Confartigianato, in Calabria lavoro c'è ma mancano le competenze

Confartigianato, in Calabria lavoro c'è ma mancano le competenze


E' quanto rileva Confartigianato Imprese Calabria che pubblica, in occasione della Festa dei lavoratori, i dati aggiornati dell'Osservatorio MPI (Micro e Piccole Imprese) da cui emerge che gli artigiani rappresentano quasi un quinto (18,7%) dell'intera forza lavoro regionale e contribuiscono al 6,4% del valore aggiunto della Calabria e all'1,8% di quello nazionale del comparto. Da una analisi dei dati annuali dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (2025), nel 2024 nell'artigianato la difficoltà di reperimento arriva al 52,9%, quota superiore di 7,7 punti percentuali alla media delle imprese del 45,2% e in aumento 6 punti percentuali rispetto al 46,9% del 2023. I 10 profili più difficili da trovare per le Mpi calabresi I 10 profili più ricercati (con oltre 200 entrate programmate nel 2024) e più difficili da reperire per le micro -piccole imprese con 1-49 dipendenti tra professioni tecniche, impiegati, professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, operai specializzati e conduttori impianti, operai di macchinari fissi e mobili, conducenti di veicoli, sono: tecnici programmatori (75,0%), montatori di carpenteria metallica (72,9%), disegnatori industriali (71,4%), falegnami ed attrezzisti di macchine per la lavorazione del legno (71,1%), idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas (69,0%), pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali (65,6%), elettricisti nelle costruzioni civili (64,2%), carpentieri e falegnami nell'edilizia (64,2%), panettieri e pastai artigianali (63,9%) e autisti taxi, conduttori automobili, furgoni, altri veicoli trasporto persone (63,9%).


Published at: 2025-04-30 11:43:55

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