Già, perché rimane in sospeso il ricorso al Tar promosso da ANGT, l’Associazione Nazionale Guide turistiche “per l’annullamento del bando di esame del concorso”, oltre che delle disposizioni applicative per l’attuazione di della legge del dicembre 2023 che Disciplina la professione di guida turistica. L’istituzione dell’esame e dell’elenco nazionale una “doppia garanzia: da un lato, per le guide stesse, naturalmente, perché ne riconoscono le professionalità e la specializzazione, ne conferiscono prestigio e, in generale, contrastano l’abusivismo; e, dall’altro lato, per i turisti, dal momento che si va a certificare le competenze di chi racconta il patrimonio artistico, culturale, naturale, storico della nostra splendida Penisola”. “Si pensi che, quando una guida straniera vuole che il suo titolo sia riconosciuto in Italia, fa domanda al Ministero specificando in quale regione desidera lavorare e, a fronte di ciò, affronta una prova compensativa inerente a quell’area geografica o un tutoraggio sul luogo”, dice la Presidente Bigai.
Author: Manlio Lilli
Published at: 2025-11-16 07:52:20
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