“Con i dazi il Pil italiano calerà di mezzo punto nel 2026”: la stima di Giorgetti. “Contromisure? E’ prematuro”

“Con i dazi il Pil italiano calerà di mezzo punto nel 2026”: la stima di Giorgetti. “Contromisure? E’ prematuro”


Secondo Giorgetti “l’intesa preannuncia la chiusura di una fase di incertezza e scongiura una guerra commerciale“, garantendo maggiormente le imprese italiane e permettendo alle stesse di “aumentare o anticipare la programmazione di investimenti”. “Quello che va confermato è che l’Italia è impegnata in ambito europeo a promuovere una politica commerciale dell’Ue ambiziosa, che consenta, attraverso l’espansione della rete di accordi di libero scambio dell’Unione con Paesi terzi, di fornire alle imprese nuove opportunità di diversificazione commerciale e catene di approvvigionamento sicure e affidabili per le materie prime di cui abbiamo bisogno, valorizzando nuove aree geografiche caratterizzate da forte dinamismo e crescente domanda di made in Italy”, ha continuato durante il question time. Il ministro ha precisato che, ferma restando la previsione di una perdita di mezzo punto percentuale di Pil a causa dei dazi, “una proiezione più dettagliata sarà possibile solo quando tutti gli aspetti dell’accordo saranno definiti”.

Author: F. Q.


Published at: 2025-07-30 17:05:59

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