Come essere un genio, restare umile e fare la Storia. Vita di Prezzolini, il "tradizionalista" più moderno dei moderni

Come essere un genio, restare umile e fare la Storia. Vita di Prezzolini, il "tradizionalista" più moderno dei moderni


Autodidatta di buone letture e non studente iscritto per passione alle lezioni di filosofia alla Sorbona di Parigi, Prezzolini è ancora un ragazzino quando fonda La Voce (1908) insieme con il suo miglior amico, Giovanni Papini. Lo Stato deve essere forte ma anche minimo: "dovrebbe limitarsi a provvedere, in modo tecnico perfetto, la sicurezza dell'indipendenza nazionale, le comunicazioni rapide e a buon mercato, l'igiene necessaria alla salute della popolazione, la scuola che sa scegliere i migliori, una vecchiaia non questuante, la cura delle malattie gratuite; e soprattutto dovrebbe offrire un corpo di giudici imparziali, un codice di leggi chiare, una esecuzione della giustizia rapida e poco costosa per tutti ed una stabilità che permetta ai cittadini di provvedere al futuro con una certa sicurezza". Il conservatore di Prezzolini non guarda in faccia a nessuno, nemmeno ai conservatori stessi: "Il Vero Conservatore è persuaso di essere se non l'uomo di domani, certamente l'uomo del dopodomani".

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alessandro Gnocchi)


Published at: 2025-12-07 04:00:02

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