Col caso Kirk continua a sinistra la serie dei ‘Compagni che sbagliano’

Col caso Kirk continua a sinistra la serie dei ‘Compagni che sbagliano’


Dall’altra parte abbiamo quelle che potremmo chiamare le “anime belle del dogmatismo formale”, che per intendersi si mobilitano indignate per un “direttora” e in generale perché ai desideri venga riconosciuto lo statuto di diritti (compresi quelli di assumere una diversa identità sessuale in base all’inclinazione del giorno), salvo poi vomitare commenti vergognosi, promuovere censura e boicottaggio o, al limite, perfino violenza contro tutti coloro che hanno l’ardire di promuovere ideali difformi e opporsi al sacro verbo. Si tratta di una sinistra all’acqua di rose dal punto di vista politico, sottomessa a un potere finanziario che le concede di portare avanti le proprie “battaglie” su un piano esclusivamente discorsivo e formale (mentre la finanza stessa realizza la macelleria sociale), esattamente come lo concede alla destra che ha riscoperto i sacri ideali della patria e della sovranità, da difendersi contro i dannati della terra del Terzo mondo, ovviamente, non certo contro un potere finanziario che ormai detta l’agenda politica e si pasce nel privilegio. L’ultima volta che lo scenario politico mondiale è stato di questo tipo – con il capitalismo selvaggio che sfruttava la destra per sopravvivere alle proprie ingiustizie sociali e una sinistra incapace di convogliare e rappresentare la legittima protesta sociale – si è piombati in un attimo nella Seconda guerra mondiale.

Author: Paolo Ercolani


Published at: 2025-09-13 06:00:29

Still want to read the full version? Full article