I pazienti rischiano la patente – Le tessere, con il rimando alla lista dei pazienti, risolverebbero la “trappola” del nuovo codice della strada firmato dal ministro leghista: basta rilevare tracce di sostanze illegali per dare l’addio (temporaneo) al documento di guida, anche se al volante si è perfettamente lucidi. Al tavolo presieduto da Matteo Salvini, per le istituzioni sedevano i rappresentanti del Dipartimento antidroga di palazzo Chigi, del ministero della Salute, del Ministero dell’Interno (con la Direzione Centrale di Sanità e il Servizio di Polizia Stradale) e dell’Agenzia Italiana del Farmaco. L’impasse: o la privacy o il passo indietro di Salvini – Elisabetta Biavati sottolinea il clima di collaborazione, la volontà di ascolto e il proficuo scambio di vedute, ma anche l’ostacolo da superare: “Per non avere problemi con il nuovo Codice della strada, bisogna rinunciare a un po’ di privacy”.
Author: Paolo Dimalio
Published at: 2025-07-23 06:17:20
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