A differenza degli altri componenti della sua famiglia egli ha completato tutte le fasi di elaborazione del lutto e ha accettato la morte di suo figlio, essendo in grado di ricordarlo senza avere il bisogno di farne una copia o di desiderarne ancora il corpo. Infine Clea, l'unico membro della famiglia Dessendre che non sembra essere interessato al quadro in cui è ambientato il gioco, ripudia le soluzioni adottate dai propri parenti e - convinta che si possa elaborare il lutto solo ricercando la vendetta - da una parte è alla costante ricerca di coloro che hanno appiccato l'incendio (gli "Scrittori", con cui la sua famiglia sembra essere in guerra da generazioni), ma dall'altra schernisce suo padre e odia madre e sorella, ritenendole troppo deboli per "fare giustizia". L'unico a comprendere questo frammento di anima è la "copia" di Verso, che dopo aver sconfitto tutti i personaggi del gioco - in uno dei due finali sbloccabili - riesce a separare per sempre il quadro che rappresenta il suo mondo dal mondo reale, consentendo al piccolo di ottenere la pace che merita.
Author: Aurelio Sanguinetti
Published at: 2025-12-14 08:48:00
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