"È stata una giornata importante - ha affermato il vicesindaco della Città metropolitana Giuseppe Cirillo - perché, specie in momenti di forti tensioni quali quelli che stiamo vivendo in questo periodo, è fondamentale sottolineare quanto il rispetto reciproco, il mettersi al servizio degli altri, dei più deboli, dei meno fortunati, degli anziani, dei malati, di chi vive situazioni di disagio per motivi sociali, economici, politici, di chi scappa da scenari di guerra, ovvero compiere atti di gentilezza, possa essere utile per una pacifica convivenza tra tutti gli esseri umani". Premiati anche don Michele Inserra, parroco di Lettere, per la sua opera concreta di gentilezza, il 14enne Giovanni Sequino, di Mugnano, come faro di speranza per i giovani, e Claudio Salvia, sovraordinato al Comune di Caivano, figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale ammazzato dalla camorra il 14 aprile del 1981 per aver osato sfidare il boss Raffaele Cutolo perquisendolo "contro un suo ordine". E poi Marianna Langellotti della cooperativa sociale 'Rugiada', "per l'accoglienza dei bambini in una vera casa famiglia", come sottolineato dal Consigliere metropolitano Vincenzo Cirillo, presente all'incontro, che ha ricevuto a sua volta l'opera di Nello Collaro (raffigurante un 'Vesuvio gentile', il logo del Premio) per la sua opera di promozione del territorio, così come sono state premiate Renata Monda, dirigente della Città Metropolitana di Napoli e referente per l'Unione nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR), Roberta Giova, Raffaella De Vivo e Virginia Nappo, Assessore alla gentilezza rispettivamente ai Comuni di Casoria, Quarto e di Ottaviano, e Giovanna Bianco, Consigliera del Comune di Calvizzano.
Published at: 2025-06-24 18:30:37
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