Poi, nel 2023, la banca centrale ha messo a disposizione degli sviluppatori immobiliari una linea di credito di 80 miliardi di yuan al tasso di 1,75 per cento, e chiesto alle bad bank di eguagliare quell’importo con fondi prelevati dalle loro riserve. C’è un fenomeno che indirettamente segnala l’anomalia di questa “operazione rating massimo”: malgrado la proliferazione, lo spread del debito tripla A rispetto ai titoli di stato resta stabile anziché contrarsi come ci si aspetterebbe dato l’incremento di qualità di tale debito societario. Se è vero che nel primo semestre il 90 per cento delle emissioni di debito a cui viene assegnato un rating sono state tripla A, c’è però da precisare che l’80 per cento del totale delle emissioni resta privo di rating, anche se in questo caso si tratta di debito emesso per la quasi totalità da aziende che hanno rating emittente pari a doppia o almeno tripla A.
Author: Mario Seminerio
Published at: 2025-08-18 08:00:00
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