Se volete combattere, combatteremo fino alla fine; se volete negoziare, la nostra porta rimane aperta", ha tuonato un portavoce del ministero del Commercio, sulle minacce di Donald Trump per i dazi aggiuntivi al 100% su tutto il made in China dopo la stretta di Pechino all'export di terre rare. Il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, abbandonando i toni concilianti di lunedì, ha accusato il Dragone di danneggiare l'economia mondiale con i controlli radicali alle spedizioni di minerali essenziali per la produzione hi-tech. Intanto, sui porti, gli Usa hanno annunciato ad aprile che avrebbero cambiato le politiche dopo che l'indagine ai sensi della Sezione 301, sulla sicurezza nazionale, ha rilevato "l'irragionevole predominio" di Pechino, allo scopo di limitare l'abilità cantieristica mandarina e di rafforzare le capacità americane.
Published at: 2025-10-14 07:06:30
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