Il tutto ha origine in maniera underground, come in fondo nascono i filmini di famiglia che la Fondazione Home Movies, Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, raccoglie dagli inizi degli anni Duemila. È stata un’operazione non solo di riappropriazione della memoria, ma anche delle pellicole, in alcuni casi, di buona qualità estetica e sicuramente con una forza espressiva anodina, che poteva spiegare la forza evolutiva di un’epoca. Nel 2003 Simoni e Santi lanciarono l’Home Movie Day, una giornata in cui chi voleva poteva portare il proprio filmino privato, che veniva “restaurato in diretta” e mostrato a fine giornata come condivisione di un racconto che nasce come il prodotto di una piccola comunità, la famiglia – in cui ciascuno esprime la propria soggettività, riprendendo o venendo ripreso –, ma che con la proiezione pubblica diventava collettivo.
Author: di Cristina Battocletti
Published at: 2025-06-23 10:09:09
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