A raccontare la vicenda è l’associazione Autismo Abruzzo Aps che sottolinea come la donna non contesti la restituzione dell’immobile, ma chieda soltanto “il rinvio dell’esecuzione che le consenta di trovare una nuova abitazione e preparare, in modo graduale, la figlia autistica al trasferimento e alla ripresa delle attività terapeutiche nella nuova casa”. Dario Verzulli, presidente dell’associazione Autismo Abruzzo, ha inviato una pec alla presidente del Consiglio, al ministro per le Disabilità, al prefetto di Chieti e al presidente della Regione Abruzzo e chiede all’Autorità giudiziaria “un gesto di responsabilità e buon senso: la sospensione dello sgombero fino all’udienza del 29 luglio o fino all’individuazione di una soluzione abitativa adeguata”. Chiede inoltre, per la signora Roberta e la sua famiglia, il coinvolgimento dei servizi sociali e sanitari per garantire la continuità terapeutica e il benessere psicologico della ragazza, nel rispetto della Costituzione e delle leggi vigenti.
Author: F. Q.
Published at: 2025-07-12 11:57:09
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