Il piano è completamente sbilanciato dalla parte della Russia: lunedì il vice ministro degli Esteri ucraino ha detto al Financial Times che è stato modificato, riducendolo da 28 a 19 punti (ma non ha detto quali punti sono stati eliminati o modificati); nei prossimi giorni ci saranno altri incontri tra statunitensi e ucraini, e martedì si incontreranno anche i leader europei. Sabato un gruppo bipartisan di senatori statunitensi che hanno partecipato a una riunione con Rubio hanno riferito che il segretario di Stato avrebbe detto loro che il piano «non è il piano dell’amministrazione» Trump, ma una «lista dei desideri dei russi», come ha detto il senatore indipendente Angus King. Il piano sarebbe nato a fine ottobre da un incontro a Miami tra Steve Witkoff, il capo dei negoziatori di Trump; Jared Kushner, genero di Trump attivo nella diplomazia dell’amministrazione; e Kirill Dmitriev, capo del fondo sovrano russo e rappresentante del regime di Vladimir Putin.
Published at: 2025-11-24 09:12:39
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