A febbraio il presidente statunitense Donald Trump aveva detto di volere dall’Ucraina 500 miliardi di dollari – che poi erano scesi a 350 nelle dichiarazioni successive – come pagamento per gli aiuti militari statunitensi ricevuti dagli ucraini dal febbraio del 2022, ossia dall’inizio dell’invasione russa su larga scala. In questo modo si assicurano che gli Stati Uniti continueranno a inviare armi, soprattutto i sistemi di difesa aerea che proteggono le città dai bombardamenti russi, e l’amministrazione Trump potrà dire che aiutare l’Ucraina è un’impresa redditizia per gli americani. L’idea di proporre a Trump un accordo sui metalli rari dell’Ucraina era stata degli ucraini, perché si erano resi conto che per tenere il presidente statunitense dalla loro parte era meglio fare leva sulla sua natura di uomo d’affari, che vede in ogni cosa un aspetto transazionale, che quindi risponde alla domanda: “Che cosa ci guadagno?”.
Published at: 2025-05-04 06:40:24
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