Dmitry Medvedev, quello che nel 2009 parlava di “valori democratici” e sognava “una società di uomini liberi”, oggi si augura la morte di Volodymyr Zelensky, si chiede se tra due anni l’Ucraina esisterà ancora e ogni mattina — rigorosamente su Telegram — manda i suoi saluti all’Occidente con il solito monito: “Moriremo tutti”. Nato il 14 settembre del 1965 a San Pietroburgo, Medvedev è laureato in Giurisprudenza con dottorato in diritto privato e ha iniziato a interessarsi di politica durante gli anni universitari. Quello che insulta “i mangiatori di rane, di salsicce e di spaghetti” e deride i leader europei in pellegrinaggio a Kiev.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimo Balsamo)
Published at: 2025-08-02 08:10:35
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