Chi è l’agente del caos a fianco di Donald Trump

Chi è l’agente del caos a fianco di Donald Trump


Queste posizioni rivelano la volontà di dare una lezione a quella coalizione di sinistra – formata da giovani ispanici, molti dei quali figli di immigrati di prima generazione, progressisti più anziani, studenti universitari e attivisti – che domina la città dai tempi in cui Miller era un giovane di destra, e quindi di trasformare Los Angeles nel palcoscenico nazionale per mostrare cos’è il trumpismo quando passa dalle parole ai fatti: caccia allo straniero, repressione del dissenso, attribuzione di un potere senza limiti. Sul fronte politico Miller e Trump spingeranno ancora di più per far passare al congresso la legge finanziaria (il presidente vorrebbe firmarla entro il giorno dell’indipendenza, il 4 luglio), che stanzierebbe più di 150 miliardi di dollari per l’applicazione delle leggi sull’immigrazione, compresi decine di miliardi per nuovi agenti dell’Ice, appaltatori, strutture di detenzione e voli di rimpatrio. L’intervento di Trump e Miller ha alimentato il caos e messo il governatore della California Gavin Newsom, uno dei potenziali candidati democratici alle prossime presidenziali, in una posizione molto scomoda: da una parte deve mostrarsi duro e capace di ristabilire l’ordine nelle strade (è stata la polizia locale a intervenire a Los Angeles, non le truppe mandate da Trump), dall’altra è costretto a scontrarsi con il presidente, confermando la sua fama di radicale agli occhi dell’opinione pubblica nazionale.

Author: Internazionale


Published at: 2025-06-16 12:12:10

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