Ex conservatore che ha aderito al movimento centrista Renaissance di Macron nel 2017, ha ricoperto incarichi nell’amministrazione locale, nei territori d’oltremare e durante il “grande dibattito” sui gilet gialli, dove ha gestito la rabbia popolare attraverso il dialogo. La sua ascesa riflette l’istinto di Macron di premiare la lealtà, ma anche la necessità di continuità, poiché i ripetuti scontri sul bilancio hanno rovesciato i suoi predecessori e lasciato la Francia alla deriva. La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha definito la sua nomina una “delle ultime cartucce di ’macronismo’”, definendo il presidente francese “rintanato nella sua ristretta cerchia di fedelissimi”.
Published at: 2025-09-09 19:27:46
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