E sarebbe sbagliato pensare che possa rinunciare a tutto quello che sta alla base della sua ideologia: l’odio per Israele e gli Stati Uniti, la strumentalizzazione della causa palestinese, il senso di superiorità nei confronti degli arabi, la volontà di esportare la propria rivoluzione e, soprattutto, di essere la punta di diamante della rivincita sciita contro i sunniti. Non spiega perché ha contro la maggioranza dei libanesi, perché tutta la regione lo detesta, perché ha usato le armi contro gli stessi libanesi e contro i siriani, perché ha scatenato due guerre assurde contro Israele che il Libano ha pagato a caro prezzo, perché è agli ordini di Teheran e, soprattutto, perché insulta e minaccia chiunque gli chieda di rispettare le stesse regole di tutti gli altri. Ma non dice che le sue armi non proteggono il Libano, al contrario, lo rendono un bersaglio; che ha calpestato i piedi a tutti; che ha calpestato la sovranità libanese più di qualsiasi altro partito e che è Hezbollah, e nessun altro, a minacciare ogni due per tre di scatenare una guerra civile se i suoi desideri non vengono esauditi.
Author: Internazionale
Published at: 2025-09-08 04:42:53
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