Che cosa sappiamo dei soldati libici addestrati nelle basi italiane

Questo fa pensare che con il programma di addestramento il governo italiano da una parte non abbia voluto scontentare del tutto Haftar, considerato che ha interesse politico ed economico nel non inimicarsi chi comanda nella Libia orientale; dall’altra che abbia voluto evitare più grossi imbarazzi e problemi con i suoi alleati e con il governo di Tripoli, che sarebbero arrivati se avesse addestrato direttamente la brigata comandata dal figlio del generale. C’è un video recente dei soldati della al Saiqa che marciano dentro la caserma Pisano di Capo Teulada; e c’è un altro video, anch’esso recente, dei soldati della al Saiqa che si addestrano al combattimento urbano dentro a un edificio assieme a un istruttore dell’esercito italiano. Anche i soldati della al Saiqa sono stati accusati di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale nel 2017, in particolare per un paio di video nei quali un loro comandante, Mahmoud al Werfalli, faceva inginocchiare alcuni prigionieri in riga e li uccideva con un colpo di fucile alla testa.