Nel dettaglio, proprio lo scorso anno, Roman Yampolskiy, ricercatore in AI safety, ha dichiarato che esiste una “probabilità del 99,999999%” di estinzione umana derivante dall’AI, indicando come unica contromisura valida il blocco totale dei progetti di sviluppo AI. Dall’altra parte, Sam Altman, CEO di OpenAI, ribatte che l’evoluzione delle reti neurali sarà in grado di evitare questo esito disastroso, grazie a meccanismi di autocorrezione incorporati nelle stesse architetture di apprendimento. Guarda caso, il primato assoluto spetta al “collasso sociale indotto dal cambiamento climatico”, seguito da guerra nucleare e da un generale disallineamento dell’AI ad un timido terzo posto, cioè un'intelligenza artificiale in grado di agire in modo contrario agli interessi umani, non perché “malvagia”, ma perché mal programmata, mal compresa o spinta a perseguire obiettivi non allineati ai valori umani.
Author: HDblog.it
Published at: 2025-05-12 14:10:00
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