Centri estivi, le storie delle famiglie costrette a scegliere se pagare tariffe proibitive o fare qualche giorno di vacanza in più

Centri estivi, le storie delle famiglie costrette a scegliere se pagare tariffe proibitive o fare qualche giorno di vacanza in più


E sono in tanti quelli che non possono permettersi più di una settimana e rinunciano al centro estivo per i figli proprio per potersi permetter qualche giorno in più. Elena Toschi, da Bologna, racconta che non c’è non ci sono centri estivi comunali con la disponibilità di uscita alle 17.30 (invece che alle 16.30) sotto i 100 euro a settimana “I privati – aggiunge – per il tempo pieno arrivano serenamente a più di 200 euro a settimana”. I conti sono questi: uno stipendio di 1500 a testa, un mutuo da 900 euro, 150 euro di spese di condominio e altri 200 di bollette, mille euro tra cibo e benzina per una sola auto e altri prestiti per pagare debiti accumulati dai prezzi alti.

Author: Luisiana Gaita


Published at: 2025-06-22 08:05:08

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