C'è chi discrimina anche fra i perseguitati

C'è chi discrimina anche fra i perseguitati


Non siamo di fronte a uno sterminio volontario, basato su un disegno di eliminazione di massa a causa della nazionalità, ma a una rappresaglia militare, sia bene inteso: rappresaglia da condannare, ma da distinguere da una cancellazione etnica o razziale. Ecco i numeri agghiaccianti di un fenomeno che non suscita né indignazione né solidarietà: 380 milioni di cristiani subiscono gravi persecuzioni soltanto per la loro fede; 4.476 cristiani sono stati uccisi nell'ultimo anno per motivi religiosi; si registrano circa 5.000 morti all'anno, ossia 1213 vittime al giorno, come testimoniano e documentano organismi internazionali. Si tratta di milioni di cristiani perseguitati ogni giorno, torturati, stuprati, macellati, si tratta del gruppo più perseguitato al mondo, ma la cosa non ci turba, come se fosse un fenomeno irrilevante.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Vittorio Feltri)


Published at: 2025-07-23 08:00:33

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