Elementi che contraddicono quanto dichiarato dal ministro Nordio, che il 5 febbraio davanti al Parlamento aveva detto di aver ricevuto solo una “comunicazione assolutamente informale di poche righe” il 19 gennaio e il “complesso carteggio” solo il giorno successivo, lunedì 20: alle 12:40 dal procuratore generale della Corte d’Appello di Roma e alle 13:57 dall’ambasciata italiana all’Aja. Quanto alla Corte d’Appello e agli “errori procedurali” che avrebbero impedito la convalida dell’arresto e ai quali il governo ha inizialmente attribuito il rilascio di Almasri, la Cpi ha dichiarato che “la richiesta della Corte è stata trasmessa attraverso i canali designati da ciascuno Stato ed è stata preceduta da consultazioni e coordinamenti preventivi con ciascuno Stato”. Piantedosi e il sottosegretario Mantovano hanno affermato che il “profilo di pericolosità sociale” di Almasri e la necessità di tutelare “l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato” hanno reso l’espulsione misura “necessaria e urgente”.
Author: Franz Baraggino
Published at: 2025-07-09 12:16:44
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