Tra loro è pronto a insinuarsi anche il movimento No Tav, " diventato un aggregatore di violenti che si insinua nella battaglia del momento, che oggi è sulle grandi opere, più per Salvini e il governo che per le opere in sé ", ha spiegato il direttore, sottolineando che questi soggetti " sono pronti all'uso, vengono convocati tramite i centri sociali e ricompaiono sulla scena che ha l'attenzione del Paese per creare disordine e guerriglia ". Questa rivoluzione in Italia è stata presa con paura dalla sinistra perché impedisce l'ingresso di massa su cui puntano elettoralmente, ignari di quello che avviene o comunque consapevoli che il destino di queste persone non è quello che gli promettono, ma invece è guardato con interesse dalla Germania ma anche dalla Francia, che hanno capito che il fallimento degli ultimi 15 anni sono le politiche migratorie ". Non è giusto ma è indispensabile perché ci mostra il degrado, anche se ormai è una parola superata perché questo è occupazione materiale di uno spazio dove i residenti non sono più a casa loro ", ha spigato il direttore, aggiungendo che " la sensazione di andare a Roma, rientrare verso un luogo che conoscevi e non riconoscerlo più perché ti senti in pericolo davanti a casa tua, i tuoi figli che tornano da scuola, gli anziani che rientrano dopo una passeggiata ".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)
Published at: 2025-12-10 19:28:57
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