Il motivo è presto spiegato: Il 63enne belga non ha ancora ricevuto alcun documento ufficiale dal governo - unica autorità abilitata a nominare o destituire un selezionatore - e dunque, sul piano contrattuale, rimane ancora in carica. Questa situazione non è che l’ultimo capitolo della guerra interna tra Brys e l'ex attaccante dell'Inter e del Barcellona: i rapporti erano esplosi già in primavera, quando Eto’o aveva nominato uno staff tecnico parallelo guidato da Martin Ntoungou Mpile. A inizio dicembre la Federazione ha pubblicato undici capi d’accusa contro Brys, giustificando il suo allontanamento con la necessità di "ripristinare un clima sereno" in vista della CAN 2025.
Author: Michele Pavese
Published at: 2025-12-09 13:26:03
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