Questa la risposta degli Stati Uniti al rapporto “Dall’economia di occupazione all’economia di genocidio”, in cui la Albanese accusa le principali aziende tecnologiche americane – da Amazon a Microsoft – di fornire un supporto cruciale alle operazioni militari israeliane nei territori palestinesi occupati. L’italiana, nominata nel maggio 2022, era già finita nel mirino di Tel Aviv nel 2024: il governo israeliano ha dichiarato la Albanese “persona non grata” e le ha negato l’ingresso nel Paese per aver affermato, ricorda Haaretz, che l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre era una risposta all’oppressione israeliana. La Albanese può contare sul sostegno della sinistra italiana, così il deputato, capogruppo Pd in commissione Lavoro: "È incredibile che il Segretario di Stato USA sanzioni a Francesca Albanese soltanto per aver svolto un incarico alle Nazioni Unite in cui ha denunciato i crimini del Governo di Israele sulla popolazione civile palestinese.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimo Balsamo)
Published at: 2025-07-09 19:53:20
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