Cambiare tutto perché tutto resti com’è: in Niger funziona così, coi migranti e le classifiche

Cambiare tutto perché tutto resti com’è: in Niger funziona così, coi migranti e le classifiche


Ciò cambia tutto e non cambia nulla, perché la confinante Algeria continua ad arrestare, spogliare di tutti i beni, deportare, espellere e abbandonare migliaia di migranti nel deserto che la separa dal Niger. Peggio ancora in Libia dove, dalla guerra della Nato e l’assassinio di Mohammed Gheddafi, nel 2011, ha ridotto in macerie incattivite un Paese che godeva di un livello di vita notevole. Da anni ormai i migranti, i rifugiati, i richiedenti asilo e le persone in cerca di lavoro in Libia sono detenuti e usati da schiavi in campi di concentramento più volte denunciati dall’Onu.

Author: Mauro Armanino


Published at: 2025-05-11 06:55:54

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