Lo ribadisce Bloomberg dopo un'attenta analisi dei dati del ministero delle Finanze di Mosca: le imposte relative al petrolio sono diminuite di quasi il 33% a 8,9 miliardi di dollari il mese scorso. Trump si arma di bisturi per recidere il nervo scoperto della Federazione, ricordando che il calo dei prezzi potrebbe spingere Putin a porre fine alla guerra: «Se l'energia scenderà di altri 10 dollari al barile, non avrà scelta perché la sua economia è in crisi, e la smetterà di uccidere persone». A sostenere la causa di Kiev, dopo il pacchetto di armi del valore di 500 milioni di euro girato dai Paesi Bassi, si sono aggiunte Svezia, Norvegia e Danimarca (no di Helsinki), che assieme contribuiranno a un «maxi-colletta» da 440 milioni di euro, con le stesse modalità: benedice la Nato, compra l'Ue e incassa Trump.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luigi Guelpa)
Published at: 2025-08-06 04:30:02
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