Il tribunale di Firenze ha riconosciuto come crimini di guerra quelli compiuti dai nazisti del Terzo Reich tedesco ai danni di Carlo Castellani, storico giocatore dell'Empoli nell'anteguerra, che fu deportato il 7 marzo 1944 nel lager di Mauthausen e ucciso a Gunsen nell'agosto successivo. Nato nel 1909, Castellani è stato calciatore e svolse la sua carriera sportiva tra la seconda metà degli anni '20 e tutti gli anni '30, nell'Empoli, nel Viareggio e poi nel Livorno in Serie A, prima di fare il commerciante di legname nella ditta del padre. ll Comune di Montelupo, col sindaco Simone Londi e l'assessore alla Memoria Lorenzo Nesi, si stringono intorno al figlio Franco Castellani, ai nipoti e ai bisnipoti del "povero Carlo, martire innocente della barbarie nazifascista - affermano in una nota - Proprio nell'80/o della liberazione dei lager di Mauthausen e Gusen, arriva questa seconda sentenza di primo grado a favore dei familiari di uno dei 23 deportati da Montelupo nel 1944.
Published at: 2025-05-06 17:46:43
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