Il leader mondiale della produzione di auto elettriche a batteria e ibride plug-in ha deciso di ridurre il ritmo produttivo e frenare i piani di espansione in patria, cancellando i turni di notte in alcune fabbriche e rinviando l’avvio di nuovi impianti. Non si tratta di un annuncio ufficiale, ma di misure messe in atto per contenere i costi e alleggerire magazzini che iniziano a farsi troppo pieni: oggi i concessionari Byd hanno scorte per 3,21 mesi, più del doppio rispetto alla media del settore (1,38 mesi). In Borsa dall’ultima scintilla della guerra dei prezzi, a fine maggio, il colosso di Shenzhen ha perso poco più del 4% del valore alla Borsa di Hong Kong.
Author: di Redazione Finanza
Published at: 2025-06-25 12:00:02
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